Cosa significa “S.G.A. – Sistema di Gestione Ambientale”

Il Sistema di Gestione Ambientale (S.G.A.) rappresenta uno strumento per favorire l’impegno consapevole e continuativo di un’organizzazione (azienda, impresa, O.d.R., etc.) al rispetto delle normative e lo sviluppo di sistemi di autocontrollo nell’ottica della prevenzione dell’inquinamento e del miglioramento continui.

Si tratta di vere e proprie tecniche di gestione che, sulla scia di quanto nato per la certificazione di qualità, tendono a portare all’interno di una organizzazione la tematica ambientale, intesa come parte integrante della produzione, favorendo atteggiamenti “proattivi” basati sulla prevenzione e anticipazione dei problemi e sulla partecipazione di tutti i soggetti (componenti l’A.T.S.) che con diversi ruoli intervengono nei processi produttivi.

Sono attive già da qualche anno una serie di norme sia comunitarie che internazionali inerenti l’implementazione, a carattere esclusivamente volontario, di Sistemi di Gestione Ambientale che vanno ad integrarsi con il Sistema di Gestione Aziendale.

Le Norme UNI EN ISO 14001 (1996) ed il Regolamento Comunitario n. 761 del 19.03.2001 sull’adesione volontaria delle organizzazioni ad un sistema comunitario di ecogestione ed audit (EMAS) costituiscono quindi il sistema di riferimento per la certificazione ambientale.

Questi S.G.A. possono essere applicati ad aziende di tutte le dimensioni e tipologie.

L’Unione Europea è orientata a sostenere (attivamente) le organizzazioni che intraprendono il cammino di certificazione ambientale e in particolar modo le piccole e medie imprese. I due modelli, al di là degli scopi e dei requisiti di base simili, presentano alcune sostanziali differenze indicate nella tabella al lato

Tabella 1. Le differenze principali tra ISO 14001 ed EMAS

Aderire al Regolamento EMAS

La filosofia di base di un sistema di questo tipo è attuare quello che viene definito un ciclo virtuoso di pianificazione e realizzazione, sul quale basare il proprio sistema organizzativo, costruito secondo quattro azioni fondamentali che, secondo una logica circolare, interagiscono tra loro assicurando il costante aggiornamento del sistema

1.Pianificare

Cioè definire obiettivi e risultati a cui tendere in materia ambientale e formulare un piano per realizzarli in cui siano ben indicate risorse, capacità e meccanismi necessari a realizzare il S.G.A. Questo rappresenta il “punto di partenza” del sistema.

2.Attuare

I processi individuati attingendo alle risorse e secondo ben definite procedure, definite nella fase di pianificazione.

3.Verificare

Verificare e sorvegliare l’attuazione del S.G.A.

4.Consolidare o migliorare

Consolidare o migliorare quanto realizzato in modo da mantenere aggiornato e in efficienza il S.G.A.

Questo rappresenta in definitiva lo strumento di “monitoraggio” del sistema per intervenire con le eventuali correzioni.

Vantaggi per le organizzazioni

Dall’adozione di un sistema di gestione ambientale le aziende possano trarre dei benefici. I vantaggi più spesso percepiti da parte delle imprese sono i seguenti:

  • Risparmio di energia e materie prime

  • Riduzione del rischio di incidenti

  • Migliore efficienza interna

  • Coinvolgimento e motivazione del personale coinvolto al costante miglioramento delle prestazioni ambientali

  • Vantaggi competitivi e  di  immagine,  apertura  di  nuovi mercati

  • Maggiore certezza del diritto

Vantaggi per l’ambiente

  • Rispetto da parte dell’impresa di tutte le normative ambientali.

  • Miglioramento continuo delle prestazioni ambientali da parte dell’impresa.

  • Sviluppo di atteggiamenti basati sulla prevenzione e anticipazione dei problemi da parte di tutti i soggetti che con diversi ruoli intervengono nel processo produttivo.